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                                  Certosino
                                         

                                                               
Storia
L'origine del gatto certosino ha diverse ipotesi. Nel sedicesimo secolo la presenza di gatti a pelo grigio-blu sia a Roma che in Francia, è documentata in diversi testi dell' epoca tra cui un poema di Du Bellay dal titolo "Versi francesi sulla morte di un piccolo gatto" scritto a Roma, dove lo scrittore aveva seguito uno zio cardinale sperando di fare fortuna. Ciò non accadde e nel suo rammarico e rimpiangendo la Francia trovò conforto in un piccolo gatto grigio che per le sue doti caratteriali sarebbe passato alla storia. Molti altri libri scritti nel settecento riferiscono al nome certosino, gatti parigini di questa particolare colorazione. Non vi sono prove certe ma pare che nella Grande Chartreuse (regione montuosa della Francia). Un altra ipotesi è quella che il nome certosino, sia da collegare dall'importazione dalla Spagna di una pregiatissima lana Pile de Chartreux, per l'appunto lana di certosino: i gatti venivano usati dalle pelletterie dell'epoca, pertanto la pelle dei certosini era quella esteticamente più bella e di conseguenza più richiesta.
Altre fonti dicono che i gatti blu e grigi siano stati portati in Europa dalla Siria al tempo delle crociate. In tutta la Francia sono esistite colonie naturali, ma sempre di modesto numero e alla fine della seconda guerra mondiale il certosino era quasi estinto. Gli allevatori si sono adoperati per conservarlo, incrociandolo con razze come il british. Inizialmente la fife aveva assimilato il certosino al british, ma poi n seguito sono state separate e catalogate come razze a se.

Morfologia
Questo splendido micio viene spesso e volentieri confuso con il British shorthair. Presenta una testa larga ma assolutamente non rotonda con orecchie medio - grandi leggermente arrotondate sulla punta, gli occhi sono rotondi e grandi di colore arancio o gialli. E' un gatto con una muscolatura molto compatta ossa forti che porta la coda lunga e robusta. Il suo pelo è di media lunghezza e al tatto la consistenza risulta sembrare quasi lana che lo rende idrorepellente, è formato da due strati di sottopelo , questo gli permette di adattarsi bene a climi freddi e particolarmente umidi. Il mantello deve presentare una colorazione uniforme e omogenea su tutto il corpo le tonalità ammesse sono quelle del grigio dal blu a quello scuro, dal cenere all'ardesia, ma il colore più diffuso è il grigio cenere. Il pelo tende a essere più argenteo sul naso, intorno alle vibrisse, nella parte posteriore delle orecchie e sulla punta delle zampe, nel complesso appare lucido e non cascante perché sostenuto appunto da questo sottopelo leggermente rialzato. Alla nascita il pelo del cucciolo di certosino è striato, nei primi mesi di vita le striature tabby sbiadiscono lasciando il caratteristico e uniforme colore blu sul mantello.
E' evidente il dimorfismo tra il maschio e la femmina, il maschio raggiunge considerevoli dimensioni superando talvolta i 10kg di peso e sviluppando al di sotto del mento due ali di pelli che gli conferiscono un aspetto fiero e superbo. La femmina a differenza raggiunge dimensioni più contenute è meno larga come petto e con guance meno prominenti.

Carattere
E' il tipico felino pertanto si dimostra riservato e schivo ma allo stesso tempo sa essere docile e affettuoso con i membri della sua famiglia, esige rispetto pertanto è lui che stabilisce il momento del gioco e delle coccole, tuttavia non ama essere strapazzato. E' molto calmo ed estremamente equilibrato. Non ha problemi a rimanere da solo, chiaramente nei limiti senza abusare della sua tollerabilità. Si adatta bene alla vita di appartamento, ma non disdegna la possibilità di poter uscire all'esterno rivelandosi un abile cacciatore. Non è un gatto chiassoso e miagola relativamente poco. Generalmente è il maschio a essere più tollerante e affettuoso, le femmine risultano essere più riservate.


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