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                       Alimentazione del Cane

Tutti i cani,
lo sappiamo, discendono dal lupo.
Il canis lupus fa parte, come molti mammiferi, dell’Ordine dei
Carnivori, ma come si è potuto osservare nel corso dei secoli sono carnivori che necessitano di apporti vegetali alla loro dieta. Si è difatti osservato che il lupo caccia grossi ruminanti, come i cervi, che sono, ovviamente, erbivori. Catturato l’animale, il lupo divora, prima di tutto, il fegato, ricco di lipidi, e lo stomaco con tutto il suo contenuto: il pasto dell’erbivoro costituito di vegetali. Il cane ha conservato dall’antenato selvatico le necessità nutrizionali, che oltre alla carne e alle ossa sono appunto costituite di vegetali e graminacee.
Noi qui parleremo della dieta di cani sani, che non abbiano bisogno di seguire un regime alimentare particolare, dovuto a qualche specifica patologia, che deve sempre essere prescritto dal veterinario, ricordando che l’apporto calorico e proteico giornaliero deve essere commisurato all’età, alla taglia, e all’attività fisica che svolge il nostro amico.

IL CUCCIOLO.
L’alimentazione del cucciolo deve tener conto di molti fattori. Innanzitutto che è un organismo giovane, che come tale ha bisogno di un apporto proteico piuttosto elevato in quanto stà crescendo e la muscolatura deve avere un nutrimento piuttosto importante, oltretutto il cucciolo è sempre molto attivo perché sta facendo esperienza e vuol conoscere tutto ciò che lo circonda, perciò corre, salta, gioca, consuma energia. E’ importante sostenere la crescita del cucciolo con integratori che rafforzino la crescita scheletrica. In particolar modo nei cuccioli di taglia medio - grande - gigante è bene usare con regolarità dei “condroprotettori”, integratori a base di condrogenina, sostanza atta a rinforzare le cartilagini delle articolazioni. Questo perché il cucciolo tende ad essere un po’…”scapestrato” nelle sue corse e nei suoi salti, cosa che può causare microtraumi alle articolazioni di anche e gomiti, creando così terreno fertile per il più rapido e grave determinarsi della displasia dell’anca e del gomito. Di questa patologia fortemente invalidante per il cane, parleremo nella sezione “Dal Veterinario”. Il cucciolo mangia piccole dosi di cibo più volte al giorno. Generalmente il cucciolo di 60 giorni mangia 4-5 volte al giorno, man mano che cresce le dosi di cibo diventano più abbondanti (2-3% del suo peso corporeo durante l’arco della giornata, in cibo fresco), ma diminuiscono di frequenza, scendendo a 1-2 volte al giorno nell’età adulta. Per essere certi di fornire ai cuccioli TUTTI i nutrienti di cui hanno necessità, in quantità corretta, è consigliabile scegliere una alimento confezionato, possibilmente secco perché lo aiuta a mantenere ben attive le funzioni di masticazione e “gratta” i denti pulendoli e rinforzandoli. In commercio ci sono crocchette appositamente studiate, le c.d. linee “
puppy” , di ottima qualità e perfettamente bilanciate per l’organismo del cagnolino in crescita.

 IL CANE ADULTO.
Nel cane adulto l’organismo deve essere mantenuto in perfetta forma tenendo conto dell’attività che svolge il cane: se si tratta di un animale che si limita alla passeggiata quotidiana, se è un cane che “lavora”, se è un cane sportivo. Il cane sedentario avrà minor necessità di calorie/pro die, di un cane che guida il gregge o che pratica agility. Anche per questo parametro le crocchette possono essere molto “comode” per nutrirlo in modo corretto. Ricordiamoci che per il cane è particolarmente importante mantenere il peso giusto. L’obesità può essere molto più pericolosa per il cane che per l’uomo! Per un cane adulto ed in perfetta forma fisica, si può scegliere di adottare una dieta a base di cibo fresco, fatta in casa. Le proporzioni fondamentali dei nutrienti, da rispettare, sono le seguenti:

60% carne e ossa in proporzione 1/1
20% verdure frullate
10% frattaglie
5% frutta
5% integratori

E’ importante aggiungere due - tre volte a settimana ½ cucchiaio di olio di semi e una volta a settimana da uno a tre uova (a seconda della taglia del cane) rigorosamente crude e con tutto il guscio. Per uno studio più approfondito su questo tipo di dieta, si rimanda a siti specializzati sull’argomento, ricordando semplicemente che non è così semplice dare un BUON nutrimento con questa dieta! Semplicemente perché spesso siamo portati a confezionarlo secondo canoni “umani”, ma loro sono CANI. Quindi niente pasta o riso di tipo umano o cibi cotti per noi o avanzi di cucina! Nulla che possa ricordare cioccolato, dolciumi, spezie da arrosto o semplicemente SALE!!!!
Questi condimenti sono dannosissimi per il fegato ed i reni del cane e per loro sono VELENO!!!! Ricordiamo anche che per un cane adulto è bene evitare di somministrare abbondanti dosi di cibo la mattina o durante il giorno, meglio la sera. Questo perché il tratto digerente del cane è più lungo del nostro e la digestione, quindi, più lenta. Il permanere del cibo nello stomaco in ore in cui il cane è sveglio e corre, salta e gioca, può costituire un rischio mortale: la torsione gastrica. Per effetto del peso e della posizione a 4 zampe, lo stomaco, che altro che non è se non una sacca libera nel ventre, potrebbe “girarsi” su se stessa, strozzandosi all’altezza dell’esofago in entrata e del piloro in uscita. La torsione gastrica è molto pericolosa e l’animale, se non si interviene immediatamente, potrebbe anche morire!

                                

 IL CANE ANZIANO.
Quella del cane anziano deve essere, per ovvi motivi, un’alimentazione più leggera e digeribile. Spesso, nel cane anziano, sono presenti patologie dovute all’invecchiamento e pertanto, è sempre consigliabile sentire il parere del veterinario, per dargli tutti i nutrienti necessari senza appesantirlo eccessivamente peggiorando quei piccoli disturbi che l’età gli più aver portato. Anche per il cane anziano esistono le crocchette di linea “
Senior” che possono essere indicate, ma nel cane anziano, spesso le condizioni della dentatura non consentono una masticazione agevole, pertanto si può usare l’umido che è comunque molto appetibile, nutriente e morbido.
         
                                                    

 ALCUNE CONSIDERAZIONI
Spesso si è portati ad utilizzare la dieta BARF ( Bones And Raw Foods = Ossa e cibo crudo) convinti che sia più sana rispetto alle crocchette. Personalmente sono convinta che, anche scegliendo attentamente gli ingredienti che utilizziamo, non sempre possiamo essere sicuri di acquistare alimenti VERAMENTE liberi da pesticidi, OGM, maturazione forzata, ecc. Oltretutto, la dieta BARF è piuttosto …”limitante”! Se dobbiamo andare in albergo con il nostro cane o dobbiamo lasciarlo ad una pensione per assentarci, come facciamo? Oltretutto la dieta BARF deve essere preparata e servita al cane, non si può assolutamente, per esempio, preparare e congelare!
Siamo certi di avere SEMPRE il tempo di metterci ai fornelli al ritorno dal lavoro? Scegliere delle buone crocchette, di marca e garantite, è sicuramente il modo migliore per nutrire il nostro cagnolino. Se però vogliamo fargli un bel regalo, una o due volte alla settimana prendiamo dei colli di tacchino, basta ordinarli al nostro macellaio di fiducia, e diamoglieli in sostituzione del pasto della sera. L’osso del collo, che altro non è che un tratto di colonna vertebrale, è spugnoso e non si scheggia e masticarlo sarà un ottimo massaggio a denti e gengive. La carne di tacchino è leggera da digerire e nel collo ce n’è parecchia. Attenzione alle ossa! Spesso si pensa che un bel femore di bue possa fare la felicità del nostro cane! E questo è senz’altro vero, ma……..è molto pericoloso! Il femore è un osso “lungo” e si potrebbe scheggiare formando delle lamine taglientissime, masticandole il cane potrebbe piantarsele nelle mucose della bocca e ferirsi seriamente la gola e lo stomaco, quindi, al massimo, prendiamo il ginocchio che è spugnoso.
Naturalmente è sempre bene CONSULTARE IL PROPRIO VETERINARIO, che saprà indirizzarci nel modo migliore per nutrire il nostro amico a 4 zampe e farlo vivere in buona forma e salute.

                                  

                                                                        Rossella Bonfiglioli
 

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